Anziani in forma, ma attenzione alle fratture
Anziano, Nutrizione e benessere

Anziani, attenzione alle fratture del femore. Non si tratta di un ammonimento generico ma di una segnalazione di allarme sorta dalla comunità scientifica internazionale, sulla base di dati allarmanti: il numero di fratture del femore tra le persone anziane è in continuo aumento, e alcune stime prevedono che tale numero potrà triplicare entro il 2050.
L'ammonimento è rivolto a tutti gli anziani, anche (soprattutto) a quelli più sani e in forma, che sono fortunatamente la maggior parte. Anzi, proprio le persone più abituate al movimento e alla vita attiva talvolta sopravvalutano le proprie possibilità e si espongono più frequentemente al rischio di cadute.
Non per niente le donne sono più frequentemente coinvolte, e spesso per una caduta accidentale nel corso delle attività domestiche.
Una caduta accidentale per un anziano non è necessariamente sinonimo di lentezza, riflessi rallentati, difetto di visione. Molte volte si tratta di un evento che può capitare a chiunque, con la differenza che lo scheletro ha una diversa resistenza a 30 o a 70 anni.
Una gamba fratturata costituisce un serio disagio, al di là del fastidio e dell'immobilità forzata. Spesso infatti richiede un intervento chirurgico, e la degenza prolungata è di per sé nociva per la buona salute dell'anziano.
Va ricordato che i fabbisogni nutrizionali dell'anziano sono molto importanti e devono essere soddisfatti con una dieta il più possibile varia, ricca di calcio e vitamina D. Spesso è opportuno il ricorso a supplementi nutrizionalmente completi o integratori proteico-energetici da assumere per via orale. Tra i prodotti Nutricia: Fortimel, Nutridrink, Nutridrink Multi Fibre, Forticreme, Fortify complete, Protifar.
Fonte
Nilsson R: International Journal of epidemiology, vol 20 n. 4