Influenza, bene il vaccino ma servono altre precauzioni
Cambio di stagione, Nutrizione e benessere

La stagione invernale è in piena attività, e con essa il relativo carico di malanni tipici, a cominciare dalle malattie da raffreddamento.
A questo proposito c'è innanzitutto un dato favorevole: la vaccinazione antinfluenzale è ben diffusa nelle abitudini dei cittadini anziani. La Società italiana di medicina generale (Simg) comunica infatti che il settanta per cento degli ultrasessantacinquenni è stata vaccinata entro il mese di novembre, grazie anche ai consigli dei medici di famiglia.
La vaccinazione non è però così diffusa nel resto della popolazione e non va trascurato il disagio che questa infezione cagiona a milioni di persone ogni anno: giornate lavorative perse, impegni rimandati, inconvenienti pratici nelle famiglie, conseguenze nello studio e nelle innumerevoli attività di una vita normale.
Il vaccino antinfluenzale è quindi una precauzione utile per tutti, insieme con una generale protezione del proprio benessere: una persona sana, che pratica regolare attività, che si nutre correttamente, è in grado di utilizzare meglio le proprie difese naturali, e contrastare i virus a cominciare da quelli influenzali quando si affacciano a insidiare la propria salute.
Anche quando l'influenza è in corso, occorre aiutare l'organismo a difendersi nel migliore dei modi: il riposo e il caldo sono provvedimenti ovvi, ma anche un'alimentazione corretta, più ricca del solito in proteine, costituisce un accorgimento di decisivo valore per una guarigione più rapida, riducendo la gravità della malattia e il rischio di complicazioni.
L'alimentazione deve essere varia e ricca di vegetali freschi, buone fonti di minerali, vitamine e antiossidanti e si può ricorrere a integratori proteico / calorici (Fortimel, Nutridrink, Nutridrink Multi Fibre e Fortify complete).