Influenza, finora bene ma arriva il picco

Cambio di stagione, Nutrizione e benessere

È attesa una risalita dei casi di influenza, dopo che nel periodo delle vacanze natalizie la situazione è rimasta poco al di sotto della media prevista per quanto riguarda la diffusione della malattia.

La persistenza del clima freddo e il ritorno alla promiscuità degli ambienti lavorativi e scolastici favorisce appunto una ripresa della malattia che ogni anno costringe a letto migliaia di persone di ogni età.

Nella settimana successiva all'epifania i casi di influenza in Italia sono infatti quasi raddoppiati, arrivando vicino alla percentuale di sei ammalati ogni mille abitanti.

Peraltro non è sempre facile riconoscere la vera influenza, ossia quella provocata dal virus ufficiale descritto dall'Organizzazione mondiale della sanità e sulla base del quale è stato realizzato il vaccino. Siamo infatti esposti a molte forme di malattie da raffreddamento, dovute ad altri virus e talvolta a batteri, con sintomi più o meno simili: i soliti mal di gola, febbre, tosse, talvolta vomito e nausea.

Le raccomandazioni sono sempre le stesse e appartenenti ormai al comune buon senso: riposo al caldo, farmaci contro la febbre. Ma oggi si pone molta attenzione anche all'alimentazione nei tre periodi fondamentali: nella stagione fredda, per offrire la nutrizione adatta alle difese naturali; durante l'influenza, per reagire efficacemente alle carenze di nutrienti fondamentali e infine nella convalescenza, in cui si richiede un veloce ripristino della regolare efficienza dell'organismo.

L'uso di integratori alimentari è particolarmente raccomandabile nelle persone più a rischio e che non sono sicure di rispettare un'alimentazione adeguata. Vanno preferiti gli integratori ricchi di minerali, vitamine e antiossidanti (Fortimel, Nutridrink, Nutridrink Multi Fibre).


Fonte: Ministero Salute