Nella demenza non trascurare mai l'alimentazione
Malattia di Alzheimer, Malattie e nutrizione

Lo stato nutrizionale è un fattore fondamentale nella cura del paziente anziano affetto da demenza. Così ammonisce, all'ultimo congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria , il geriatra Stefano Boffelli (dipartimento di medicina e geriatria, Ospedale Poliambulanza e gruppo di ricerca geriatrica di Brescia). Egli ricorda infatti che il corretto intervento nutrizionale è in grado non soltanto di migliorare le condizioni del malato, ma incide sulla sua sopravvivenza.
Questi malati possono avere problemi pratici che interferiscono con la normale
alimentazione. Il rito stesso del pasto per molti di costoro perde di valore, e frequentemente subentrano problemi anche seri di masticazione e di deglutizione.
Chi assiste queste persone deve pertanto porre attenzione a tutte le condizioni che possono ostacolare la corretta nutrizione e porre rimedio prontamente. Questi casi rappresentano indicazioni tipiche per l'utilizzo di prodotti nutrizionali predisposti all'uso specifico, con il giusto contenuto di
calorie e
proteine (Fortimel, Nutridrink Multi Fibre). Se il malato soffre anche di difficoltà a deglutire (
disfagia), i prodotti di consistenza cremosa agevolano la deglutizione (Forticreme, Fortimel Fruit).
Nella fase avanzata della malattia, se il paziente non si alimenta autonomamente, va considerata una
dieta per sonda arricchita in
fibre (Nutrison Multi Fibre).