Reni malati, attenzione al cuore
Malattie renali (insufficienza), Malattie e nutrizione

Le persone che hanno una funzionalità renale compromessa subiscono una più veloce progressione del processo di occlusione arteriosa nelle arterie del collo (indicatori di aterosclerosi), e sono più soggette al rischio di attacchi cardiaci, ictus e altri eventi cardiovascolari.
Queste le conclusioni evidenziate nello studio di Michel Chochol, ricercatore all'Università del Colorado Health Science Center, studiando l'associazione tra lo spessore delle arterie e il grado di sofferenza renale in oltre tremila pazienti.
Se la funzione renale è diminuita senza possibilità di recupero, si parla di
insufficienza renale cronica, che può essere lieve, moderata o grave. Quando la
malattia si aggrava i sintomi possono coinvolgere anche il cuore, i polmoni, le ossa.
L'evoluzione dell'insufficienza renale cronica può essere rallentata con una serie di accorgimenti, soprattutto alimentari: l'impegno di chi soffre di questa malattia è proprio quello di evitare l'aggravamento, intervenendo innanzitutto sulla
dieta.
La dieta deve essere povera di
proteine, quindi ipoproteica. Esistono in commercio prodotti alimentari studiati per chi soffre di malattia renale cronica: sono alimenti del tutto simili a quelli abituali, anche nel gusto, ma con un contenuto di proteine,
fosforo,
sodio e
potassio molto scarso o nullo (Linea Loprofin: pasta; pane e sostituti).