Declino cognitivo
Terapia medica nutrizionale
La terapia medica nutrizionale ha come obiettivo la gestione della dieta dei pazienti affetti da una patologia, un disturbo o una condizione medica particolare. Consiste in formulazioni appositamente preparate per essere usate dai pazienti, sotto controllo medico, in diversi ambiti terapeutici.
Il supporto nutrizionale può avere effetti benefici sulla qualità di vita e influenzare positivamente lo stato di salute del paziente in molte aree patologiche.
Interventi medici nutrizionali possono essere necessari in qualunque momento della vita, ma vengono più comunemente richiesti nella cura di pazienti pediatrici, adulti critici e anziani in molteplici condizioni di fragilità.
Ruolo dei nutrienti nel declino cognitivo
Una sempre maggiore evidenza data da studi epidemiologici, clinici e pre-clinici mostra che i nutrienti possono svolgere un ruolo importante nella fisiopatologia e nella progressione del declino cognitivo correlato all'età.
L'evidenza epidemiologica suggerisce che una dieta ricca di pesce, frutta e verdura fresca (es. dieta mediterranea) è associata a un minor rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer [26,27].
Consumo di pesce
Studio Rotterdam
I livelli di diversi nutrienti e vitamine (acidi grassi omega-3, folato e vitamine B12, C ed E) sono più bassi nei pazienti con malattia di Alzheimer rispetto ai soggetti della stessa età, senza malattia [28-34]. Studi pre-clinici hanno dimostrato che combinazioni di specifici nutrienti, tra cui acidi grassi omega-3, uridina e colina, aumentano la formazione delle sinapsi [9, 14-18].
Livelli fosfolipidici cerebrali
Effetti dei precursori di membrana e dei co-fattorisulla crescita dei neuriti in cellule PC-12
Miglioramento della memoria e dell'apprendimento