La terapia si basa su un ampio spettro di farmaci, il cui capostipite è la levodopa (L-Dopa), un amminoacido neutro. Gli amminoacidi vengono assorbiti dall'intestino, pertanto la presenza contemporanea di altri amminoacidi derivati dagli alimenti può ridurre l'assorbimento della levodopa.Per questo, nel pasto precedente l'assunzione del farmaco, è necessario ridurre l'apporto proteico. <h2>Parkinson e Disfagia</h2>Nel decorso della malattia si verifica spesso una perdita di coordinamento dei muscoli della gola e della lingua, e possono anche manifestarsi disturbi di deglutizione, chiamati <a href="/c/disfagia" rel="noopener noreferrer" target="_blank">disfagia</a>.Questo problema può causare la sensazione che il boccone si fermi in gola.In questi casi, può essere utile modificare la consistenza degli alimenti: la linea <a href="https://www.direct.nutricia.it/nutrizione-adulti/prodotti/nutilis" rel="noopener noreferrer" target="_blank">Nutilis</a> è ideata per facilitare la deglutizione nei pazienti affetti dalla problematica disfagia. E' importante consultare il proprio medico per verificare l'apporto di proteine nella <a href="https://www.nutricia.it/a/parkinson-gli-esercizi-e-la-dieta-giusta-per-combattere-la-malattia" rel="noopener noreferrer" target="_blank">dieta</a> quotidiana.

Morbo di Parkinson