Nel paziente gravemente ustionato il catabolismo proteico muscolare è accelerato, e il consumo energetico aumenta in proporzione all’estensione e alla profondità delle lesioni, così come lo stress ossidativo.
Acqua, calore, minerali, proteine e micronutrienti (vitamine, oligominerali) vengono inoltre persi attraverso le lesioni superficiali.
È fondamentale iniziare precocemente un trattamento nutrizionale, entro le prime 6 ore dall’evento.
La quantità di alimento dovrebbe essere gradualmente aumentata in quanto la risposta ipermetabolica può essere aumentata dall’infiammazione, dal dolore, dall’ansia, dalle sopravvenute infezioni (sepsi) e dall’abbassamento della temperatura corporea.
Consigli nutrizionali
Se il paziente può alimentarsi da solo va impostata una dieta orale ipercalorica e iperproteica, eventualmente impiegando supplementi nutrizionali completi con integrazione di vitamine e antiossidanti.
Se ciò non è possibile la nutrizione enterale (risultata più efficace rispetto alla via parenterale) dovrebbe essere iniziata entro le prime 24 ore successive al trauma.
È necessario incrementare l’apporto proteico finché non si ottiene una guarigione delle lesioni.
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