Preparazione pre-operatoria

Un intervento chirurgico rappresenta un evento traumatico per l’organismo, ma può essere anche l’origine di consistenti alterazioni del metabolismo. Tali problematiche sono ancora più marcate quando il paziente va incontro ad un digiuno nel periodo che precede l’intervento.

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Le complicanze metaboliche post-operatorie della chirurgia e del digiuno pre-operatorio sono sostanzialmente il catabolismo tissutale e la riduzione dell’attività biologica dell’insulina (insulino-resistenza), complicanze che a loro volta si associano ad un aumento della mortalità, del rischio di infezioni, della durata della degenza e dei tempi di recupero. Grazie all’abbondante ricerca scientifica a riguardo, è ormai dimostrato che entrambe queste condizioni possono e devono essere evitate.

Il digiuno pre-operatorio infatti non è più una pratica necessaria o quantomeno dovrebbe essere limitata a poche ore prima dell’intervento. Nel soggetto malnutrito (che presenta un basso corporeo e/o un recente calo ponderale) un supporto nutrizionale intensivo dovrebbe inoltre cominciare alcuni giorni prima. Nutrendosi in modo adeguato prima dell’intervento, il paziente riesce non solo a ridurre il proprio rischio di infezione ed i tempi di recupero ma riesce anche ad evitare nel periodo post-operatorio l’insorgenza di spiacevoli sensazioni quali la sete, la fame, la nausea, la stanchezza e l’ansia.