Una proteina per curare le ulcere da decubito

Le ulcere cutanee, di qualsiasi origine esse siano, rappresentano un notevole problema sanitario.

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In particolare, le piaghe da decubito sono una affezione comune a tutte le persone costrette a una degenza prolungata, perché alcune parti del corpo, in genere la zona lombosacrale, tendono a piagarsi a causa della compressione esercitata dal peso.

I rimedi terapeutici abituali non sono sempre efficaci e la scienza medica si adopera nel tentativo di individuare soluzioni adeguate, avvalendosi di diversi strumenti per contrastare il problema: sempre più spesso si combina l’impiego di medicazioni avanzate, materassi antidecubito, supplementi nutrizionali specifici.

Un interessante contributo sembra emergere da uno studio condotto nell’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare del CNR, in collaborazione con il Campus Biomedico dell’Università di Roma, sull’azione cicatrizzante del nerve growth factor (NGF), una molecola proteica che favorisce la crescita delle cellule nervose.

Nella sperimentazione, pubblicata su Pharmacological Research, questa sostanza, applicata per cinque o sei settimane su diverse tipologie di ulcere (da pressione, da trauma, metaboliche e degenerative), ha dimostrato di promuovere un’efficace azione di riparazione tessutale senza sviluppare effetti collaterali.

Tuttavia è importante ricordare che molte sostanze diverse concorrono alla cicatrizzazione dei tessuti. L’apporto di sostanze nutritive specifiche nella riparazione tessutale, come zinco e arginina, risulta essere fondamentale nella cura delle ulcere, soprattutto per quelle da decubito. Il ruolo dello zinco nella guarigione delle ferite è conosciuto da circa 50 anni: esso agisce stimolando la divisione cellulare e la proliferazione dei fibroblasti; l’arginina è in grado di stimolare la funzione immunitaria e di aumentare la produzione di collagene.

Tramite la nutrizione è possibile assumere questi elementi, contenuti in supplementi nutrizionali appositamente studiati per questo scopo (ad es, Cubitan), che sono di valido aiuto nella cura delle lesioni.