Sono il 2,2 per cento le donne al di sotto dei 30 anni che hanno sofferto di anoressia in forma grave, e addirittura il 10 per cento (292 su 2881 intervistate) quelle che hanno mostrato almeno uno dei comportamenti tipici della malattia (digiuno autoimposto, ossessiva attenzione al peso). Solo metà dei casi di malattia grave, rivela infine il sondaggio, è stato affrontato e trattato nell’ambito del servizio sanitario.
In breve secondo lo studio una giovane donna su 10 è stata a rischio di sviluppare l’anoressia. Le adolescenti e giovani donne che ne soffrono continuano a tenere nascosto il loro profondo disagio o semplicemente non acquistano consapevolezza di essere malate: molte di esse si sottraggono così alla possibilità di aiuto da parte di terapeuti qualificati che intraprendono percorsi di cura multidisciplinari, in cui si affiancano le competenze di psicoterapeuti, educatori e nutrizionisti.
Fonti
Keski-Rahkonen et al, Am J Psychiatry 2007 August, 164(8):1259-1265.
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