Carenze nutrizionali

L’equilibrio energetico

Un corretto equilibrio energetico viene mantenuto grazie alla relazione fra tre elementi fondamentali: fabbisogni, apporti e utilizzo dei nutrienti. In una certa misura, il corpo è in grado di adattarsi e di sopperire a un’alimentazione irregolare, riequilibrandosi secondo le necessità. Tuttavia, nel corso della vita, vari fattori possono intervenire e alterare questo equilibrio in modo più marcato.

In alcuni casi, la situazione si verifica singolarmente e per brevi periodi: la risoluzione può quindi essere rapida, tanto che molto spesso basta il solo riposo a ristabilire l’equilibrio. Altre volte, come in corso di molte malattie o in fase pre- e post-operatoria, più elementi interagiscono fra loro e contribuiscono a rendere negativo il bilancio tra entrate e uscite: a un aumento dei fabbisogni spesso si associa infatti un’inadeguata assunzione di energie.

Stanchezza e mancanza di energia fisica

In caso di carenza energetica, alcuni dei sintomi più tipici a comparire sono la stanchezza, la sonnolenza e la mancanza di energia fisica. Questi sintomi tendono a protrarsi nel tempo, e ad avere un andamento continuo; in alcuni casi, possono addirittura non risolversi a meno di non procedere attivamente alla correzione del bilancio energetico con un adeguato intervento nutrizionale.

Identificare e risolvere la carenza energetica

L’identificazione di una carenza energetica non è difficile: il più delle volte bastano la semplice ricostruzione della storia clinica dell’individuo (ad esempio la comparsa di malattie o la presenza di un calo di peso involontario) e un’attenta indagine alimentare che verifichi l’andamento degli apporti nutrizionali nell’ultima settimana.

Un’assunzione regolare di energie di elevata qualità permetterà di far fronte al problema e, di conseguenza, di migliorare la qualità della vita che era stata precedentemente compromessa. I prodotti della linea Nutridrink sono pensati appositamente per offrire l’apporto energetico supplementare necessario.