Le cause più frequenti di insufficienza epatica sono malattie infettive, intossicazioni e ostruzione delle vie biliari; nella fase acuta il rischio di apporto insufficiente di nutrienti è elevato, a causa di inappetenza del paziente, problemi di digestione, ospedalizzazione, ripetuti digiuni per procedure diagnostiche.
Consigli nutrizionali
Qualche modifica all’alimentazione può ridurre i problemi di digestione e malassorbimento.
Frazionare i pasti riduce l’impegno digestivo; la quota lipidica deve essere ridotta se presente ittero, e in generale vanno preferiti i grassi insaturi (oli vegetali).
È necessaria la restrizione assoluta dell’alcol.
Quando l’assunzione di calorie e nutrienti è inadeguato (fasi acute o terminali) va considerata la supplementazione nutrizionale con integratori e alimenti contenenti amminoacidi ramificati e trigliceridi a media catena (MCT), più facilmente emulsionabili e assorbibili nell’intestino.
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