Senso di stanchezza, che spesso diventa cronico, ma anche la percezione di una forte debolezza che non permette di realizzare le normali attività quotidiane, mentre piano piano la massa muscolare, soprattutto di braccia e gambe, sembra assottigliarsi sempre di più.
Può capitare, una volta superati i 60 anni, che l’organismo possa essere colpito da atrofia muscolare, soprattutto se si conduce una vita estremamente sedentaria o si soffre di alcune patologie come malattie cardiache o del sistema nervoso, tumori o traumi ortopedici.
Pomodori verdi: studio sull’alfa-tomatina
Rispetto a tale disturbo non esiste una vera e propria cura, ma le ultime ricerche ci dicono che un aiuto in più può arrivare dai pomodori verdi. Un team di ricercatori dell’Iowa, in uno studio pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, si è infatti concentrato proprio sugli effetti dell’alfa-tomatina, una sostanza presente appunto nei pomodori verdi, capace di stimolare la crescita delle cellule muscolari.
La ricerca ha dimostrato che le cavie che seguivano una dieta con pomodori verdi sviluppavano più muscoli, forza e più resistenza, con ottimi risultati dunque sull’apparato muscolo-scheletrico.
Già in passato altri studi avevano dimostrato che la tomatina dei pomodori è un ottimo alleato contro il colesterolo perché non viene assorbita dal nostro organismo ma si attacca al colesterolo “cattivo”, permettendo all’organismo di smaltirlo.
Certo prima di poter ottenere dei risultati scientificamente importanti bisognerà attendere ancora altre indagini, ma intanto si potrebbero portare più spesso i pomodori verdi a tavola.
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