Rene malato, poche proteine rallentano l'evoluzione
Malattie renali (insufficienza), Malattie e nutrizione

Una dieta molto povera di proteine contribuisce a rallentare l'evoluzione di una insufficienza cronica renale. Questa considerazione, peraltro già nota, viene ribadita da un gruppo di ricercatori italiani il cui lavoro è stato pubblicato sull'American Journal of Kidney Disease.
Giuliano Brunori, nefrologo degli Spedali Riuniti di Brescia, ha valutato su un gruppo di pazienti una apposita dieta, molto povera di proteine e arricchita invece di aminoacidi essenziali e vitamine.
Questo regime alimentare ha consentito, in un numero percentuale molto significativo di malati, di ridurre il rischio di ricorrere alla dialisi, o comunque di rimandarla nel tempo.
L'alimentazione ha notoriamente un ruolo molto importante nel controllo della malattia renale. In particolare deve contenere poche proteine (carne, pesce e legumi) che vengono eliminate con difficoltà dal rene malato. Si richiede quindi spesso il ricorso a alimenti ipoproteici, preparati a partire dagli amidi ricavati dai cereali, e pertanto quasi del tutto privi della parte proteica (Linea Loprofin, Renilon 4.0, Renilon 7.5).
Fonte: Brunori et al: American Journal of Kidney Disease, 2007.